Che cos’è la vitamina d

La vitamina D è una vitamina liposolubile, fondamentale per la salute delle nostre ossa, è una vitamina che viene accumulata nel fegato, questo fa sì che non sia necessario assumerla con regolarità. Il corpo infatti la rilascia in piccole dosi quando serve.

Questa vitamina può essere assunta sia attraverso gli alimenti di tutti i giorni, soprattutto quelli di origine animale, e in questo caso si parla di ergocalciferolo, ma può essere sintetizzata anche dal nostro corpo attraverso l’assorbimento dei raggi ultravioletti del sole da parte della nostra pelle e in questo caso parliamo di colecalciferolo.

Madre e figlia giocano parco

Che cos’è la carenza di vitamina d

La vitamina D è una vitamina importantissima anche perché regola il metabolismo del calcio ed è utile nella calcificazione delle ossa.

La sua carenza può dunque causare:

  • Rachitismo
  • Deformazioni ossee di varia natura
  • Osteomalacia
  • Denti deboli e vulnerabili alla carie

Quando si verifica però una carenza di vitamina D? Visto che la maggior parte della vitamina D viene sintetizzata quando la pelle è esposta ai raggi del sole, la carenza può derivare da comportamenti che impediscono al sole di irradiare la nostra pelle, come ad esempio:

  • Essere sempre troppo vestiti
  • Usare protezioni solari troppo elevate
  • Restare al chiuso per molte ore

Ci sono anche comportamenti poco sani che comportano la dispersione di questa vitamina, come ad esempio l’abuso di alcol o il consumo di sostanze stupefacenti. Anche l’utilizzo di determinati farmaci influisce sulla quantità di questo micronutriente custodito nel fegato. 

Madre e figlio giocano all'aperto

Quali sono I sintomi

Come già detto la carenza di vitamina D compromette la mineralizzazione delle ossa. Tuttavia, non si limita a questo, la sua carenza è stata infatti associata a un aumento delle malattie cardiovascolari e alla predisposizione a malattie come:

 

  • Diabete
  • Ipertensione
  • Sindrome metabolica

La carenza di questa vitamina ha però un problema, si manifesta solamente quando il suo livello è veramente basso. 

La sua carenza può dunque causare:

  • Dolore alle ossa e alle articolazioni
  • Debolezza muscolare
  • Ossa fragili che tendono a deformarsi
  • Difficoltà di concentrazione
  • Stanchezza ricorrente
  • Spasmi muscolari
Padre e figlio giocano

Carenza di vitamina d negli adulti

Negli adulti sono molti i problemi a cui la carenza di vitamina D può portare. Uno di questi è l’osteomalacia, una malattia metabolica che porta alla rarefazione macroscopica delle ossa che di conseguenza risultano dolenti e inclini alle fratture.

 

Anche l’osteoporosi può essere causata dalla carenza di questo micronutriente. L’osteoporosi è una malattia sistemica dello scheletro che porta all’indebolimento delle ossa a causa del deterioramento della microarchitettura del tessuto osseo e una conseguente diminuzione della massa minerale ossea.

Studi di laboratorio hanno inoltre dimostrato che la presenza di questa vitamina svolge attività potenzialmente in grado di prevenire e rallentare la crescita dei tumori.

 

Per regolare i livelli di vitamina D è utile assumerla insieme al magnesio, uno dei sali minerali essenziali, che sembra aiutare l’assorbimento di questa vitamina fondamentale alla struttura ossea.

Ma dove possiamo trovare questa vitamina al di fuori del nostro corpo? Soprattutto negli alimenti di origine animale. Quelli che ne sono ricchi sono i pesci grassi come il salmone, lo sgombro e sardine ma anche nell’olio di fegato di merluzzo, il tuorlo delle uova e il fegato.

Il fabbisogno giornaliero di vitamina D naturalmente varia in base all’età della persona.

Ragazza con trancio di salmone su piatto

Carenza di vitamina d nei giovani

Come detto la vitamina D è fondamentale per lo sviluppo osseo, quindi è particolarmente importante nella crescita dei bambini. Infatti, lo scarso o nullo apporto nell’infanzia può arrivare a provocare rachitismo e malformazioni.

La presenza di questa vitamina inoltre aumenta la risposta immunitaria rendendo più forti le nostre difese contro l’attacco di agenti patogeni.

 

Per evitare carenze e per sopperire al suo fabbisogno, bisognerebbe far giocare molto i bambini all’aria aperta, anche nei mesi invernali. Si deve inoltre ricorrere a una dieta specifica ricca di pesce, latte, yogurt, formaggi grassi, semi di sesamo e uova. Inoltre, nel latte e nei formaggi è presente anche un’altra vitamina essenziale: la biotina o vitamina H.

 

La biotina è una vitamina idrosolubile, al contrario della vitamina D che fa parte delle vitamine liposolubili, ed è essenziale per il metabolismo proteico e nella sintesi degli acidi grassi e del glucosio.

Tuttavia, non bisogna esagerare con l’assunzione di alimenti derivati dal latte in quanto, se i reni non funzionano in maniera corretta, potrebbero causare l’aumento di fosforo nel sangue, situazione che sottrae calcio alle ossa portandolo nel sangue.

Se i valori di questi due minerali aumentano è possibile che si formino sali che depositandosi provocano prurito, dolori articolari, ipertensioni, problemi respiratori e addirittura infarto.

Madre e figlia giocano nel bosco